Teatro

The End chiude la rassegna Classico Contemporaneo di Fermo

The End chiude la rassegna Classico Contemporaneo di Fermo

Martedì 19 marzo il Teatro dell’Aquila di Fermo ospita i giovani e pluripremiati interpreti della compagnia Babilonia Teatri con The End ultimo appuntamento di Classico contemporaneo, rassegna promossa dal Comune di Fermo e dall’AMAT in collaborazione con la Regione Marche e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dedicata alle esperienze più giovani della scena che da anni affianca con successo la stagione di prosa.

Con Classico Contemporaneo torna anche Scuola di platea, progetto di introduzione al teatro per gli studenti degli istituti superiori di Fermo promosso dall’AMAT e dal Comune di Fermo in collaborazione con il corso di Storia del Teatro dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Il progetto è finalizzato a formare i ragazzi alla cultura teatrale grazie all’ospitalità offerta alle compagnie nell’ambito della rassegna “Classico Contemporaneo”. La partecipazione allo spettacolo è solo il momento centrale di un programma che prevede incontri propedeutici e confronti con la compagnia. I seminari preliminari vogliono tracciare alcune linee di lettura dell’opera teatrale attraverso l’ausilio di materiali critici. Le scuole che partecipano al progetto sono il Liceo Classico “Annibal Caro”, l’Istituto d’Arte “U. Preziotti”, il Liceo Scientifico “T. C. Onesti”, l’Istituto Tecnico Industriale “G. M. Montani” e l’Istituto Tecnico per Geometri “Carducci Galilei”. Gli studenti fermani incontreranno la compagnia  mercoledì 20 marzo dalle ore 11 presso il Centro Congressi San Martino.

 

Il teatro di Babilonia Teatri è stato definito punk, ribelle nel gesto e nel contenuto. Autori di liriche dove nulla viene addolcito o celato, i Babilonia riescono a perforare quel velo di buonismo con cui spesso siamo abituati ad affrontare il reale. Nell'ultimo The end, vincitore come "miglior novità italiana/ricerca drammaturgica" del prestigioso Premio Ubu 2011 – sorta di Oscar del teatro italiano - è il fine vita, la dolorosa morte a essere l'epicentro poetico.

“Sconvolgente The End – scriveva Magda Poli su “Il Corriere della Sera” - una sorta di aspro violento rap sulla morte, sulla dignità nella sofferenza e nella vecchiaia, quasi dei tabù in una società dove bisogna essere sempre efficienti, giovani e possibilmente belli. Uno scorrere di frasi sincopate in uno spettacolo che è una durissima critica, un urlo di indignazione e un desiderio di vita anche nella morte.”

“Un'invettiva incandescente – annota Sara Chiappori sulle pagine de “la Repubblica” - contro la rimozione medicalizzata della morte. Con The End Babilonia Teatri affondano un colpo straordinario dentro il tabù per eccellenza. Valeria Raimondi, presenza scenica formidabile, officia un rito profano all'ombra di un Cristo in croce con le teste mozzate del bue e dell'asinello: una natività al contrario che ferisce e commuove prima di un finale memorabile in cui la vita ricompare in un'immagine di struggente bellezza.”

Lo spettacolo è scritto e diretto da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani. Completano il cast gli attori Ettore Castellani e Luca Scotton.

Per informazioni e biglietti (10 e 5 euro): biglietteria del Teatro dell’Aquila tel. 0734 284295.
Inizio spettacolo ore 21.